Nota di approfondimento sulla Legge di Bilancio 2023. I provvedimenti sul lavoro e la crescita economica.
Previste risorse per 35 miliardi di euro, di cui 21 miliardi a sostegno di famiglie e imprese contro il “caro energia”.
La Linea Benchmarking Nazionale e Internazionale di ANPAL Servizi pubblica la Nota di approfondimento sulla Legge di Bilancio 2023.
La Legge 29 dicembre 2022, n. 197 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” prevede risorse complessive pari a 35 miliardi di euro, di cui 21 miliardi per limitare il più possibile l’impatto dell’inflazione e della crescita dei costi sui bilanci delle famiglie, specialmente se fragili, nonché per garantire l’operatività e la competitività delle imprese italiane sia a livello globale sia nel contesto europeo.
Cosa prevede la Legge di Bilancio 2023 in materia di lavoro.
- taglio del cuneo fiscale per il 2023;
- conseguimento del diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 41 anni;
- l’estensione al 31 dicembre 2023 della facoltà di accedere all’APE sociale per i soggetti in specifiche condizioni che abbiano almeno 63 anni d’età, già non titolari di pensione diretta;
- in materia di Reddito di cittadinanza (RdC), esonero totale (nel limite di 8 mila euro) per le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni da CTD a CTI tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023;
- agevolazioni assunzionali per donne e giovani tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023;
- ulteriori risorse per il Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, nonché per il Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza;
- novità nella disciplina del lavoro occasionale;
- nuove disposizioni in materia di assegno unico e congedo parentale.
Maggiori ed ulteriori approfondimenti nella Nota di approfondimento