Conto alla rovescia per la presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta.
Il termine per l’invio telematico del modello 770/2024, riferito al periodo d’imposta 2023, scade il prossimo 31 ottobre 2024 e interessa, tra gli altri, i datori di lavoro relativamente ai rapporti di lavoro.
L’adempimento fa seguito all’invio delle CU (certificazione unica) all’Agenzia delle Entrate che gli stessi sostituti d’imposta, direttamente o tramite intermediario abilitato, hanno effettuato telematicamente entro lo scorso 18 marzo.
Le principali novità, rispetto al modello dello scorso anno, riguardano i quadri ST e SV (nuovi codici per sospensioni e versamenti per gli eventi climatici), SX (trattamento integrativo speciale) e alcuni quadri riferiti ai redditi di capitale.
Per l’omessa presentazione del 770/2024 è prevista una sanzione in misura diversa a seconda che le ritenute siano state interamente versate (sanzione da 250 a 2mila euro ovvero da 150 a 500 euro se la dichiarazione viene presentata entro l’anno successivo) o non versate (sanzione da 120 a 240% delle ritenute non versate, con minimo di 250 euro, ovvero da 60 a 120%, con minimo di 200 euro, se la dichiarazione viene presentata entro l’anno successivo).