Donne svantaggiate: incentivo ai datori che le assumono
L’incentivo occupazione donne svantaggiate si rivolge ai datori di lavoro del settore privato, su tutto il territorio nazionale, che assumono donne svantaggiate.
I requisiti per rientrare nella categoria di svantaggio sono i seguenti:
- Donne over 50 disoccupate da oltre 12 mesi;
- Donne senza un impiego regolarmente retribuito nelle regioni ammissibili ai finanziamenti dell’Unione Europea;
- Donne di qualsiasi età senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi in settori economici caratterizzati da una marcata disparità di genere (indicati dal D.I. 327/2022);
- Donne di qualsiasi età, ovunque residenti, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Come funziona il bonus “donne svantaggiate”:
Tipologia contrattuale incentivata: lavoro a tempo indeterminato, anche somministrazione e tempo determinato;
Modalità di richiesta: invio dell’istanza online all’INPS e successivo recupero del bonus attraverso il flusso UniEmens;
Scadenza: dal 01.01.2023 al 31.12.2023;
Tipologie contrattuali escluse: lavoro domestico ed intermittente.
Importo incentivo: esonero contributivo al 100% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali fino a 8.000 euro annui, parametrati su base mensile.
Durata massima: 12 mesi per assunzioni a tempo determinato; 18 mesi per assunzioni a tempo indeterminato e 18 mesi cumulativi totali per la trasformazione di rapporti di lavoro da determinato ad indeterminato.
Infine, l’agevolazione è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento, purché non comportino un divieto di cumulo con altri benefici.