Formazione dei giovani agricoltori e dei nuovi agricoltori
Il Decreto del Ministero dell’Agricoltura, sicurezza alimentare e foreste MASAF del 23 dicembre 2022 ” ha previsto che i giovani agricoltori e i nuovi agricoltori, in caso di mancanza di idoneo titolo di studio, dispongano di un attestato di frequenza a un corso di formazione di almeno 150 con superamento dell’esame finale, al fine di consentire la presentazione della domanda per l’assegnazione dei diritti all’aiuto dei pagamenti diretti relativi alla PAC.
Anche i nuovi bandi dello Sviluppo rurale della Regione Piemonte del “Pacchetto giovani” contengono gli stessi obblighi di formazione per i beneficiari che non hanno gli adeguati titoli di studio (superamento dell’esame di Stato per l’esercizio delle professioni di agronomo e forestale junior, biotecnologo agrario, zoonomo, perito agrario laureato, dottore agronomo e forestale, veterinario, agrotecnico laureato o titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario, o titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo).
La Regione Piemonte ha pertanto organizzato un corso di formazione di 150 ore per giovani e nuovi agricoltori, che partirà all’inizio di febbraio 2024.
I destinatari del corso sono gli agricoltori di età compresa fra i 18 e i 40 anni (giovani agricoltori) e fra i 41 e i 60 anni (nuovi agricoltori) che siano in possesso del titolo di scuola secondaria di secondo grado non agricolo, comprese le qualifiche professionali conseguite con percorsi formativi di durata almeno triennale, residenti in regione Piemonte, che intendono aprire o hanno appena aperto un’azienda agricola come titolari.
Il costo del corso è stabilito in 500 euro IVA inclusa, riducibili a 400 euro se il richiedente è già in possesso di un certificato per l’acquisto dei prodotti fitosanitari ai sensi del PAN, in quanto sarà esentato dallo specifico modulo di formazione di 20 ore.
Il corso prevede 18 moduli per un totale di 130 ore, la maggior parte con formazione a distanza, a cui si aggiungono 20 ore di visite didattiche presso aziende agricole piemontesi o centri di ricerca.