Concorso per operatori Cpi in Veneto, scadenze il 19 agosto. Prorogati i termini del bando di concorso per operatori e specialisti del mercato del lavoro da impiegare nei centri per l’impiego della Regione. Riconosciuto un punteggio aggiuntivo ai navigator. Ancora un mese di tempo per candidarsi a lavorare in un centro per l’impiego della Regione del Veneto.
Il decreto direttoriale di Veneto Lavoro n. 171/2022 ha infatti rettificato e prorogato al 19 agosto i termini del bando di concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di:
• 173 operatori del mercato del lavoro (categoria C, posizione economica C1);
• 38 specialisti in mercato e servizi per il lavoro (categoria D, posizione economica D1).
Concorso per operatori Cpi
L’obiettivo del potenziamento dei centri per l’impiego è far fronte all’incremento dell’erogazione dei servizi previsto dal PNRR con il Programma Gol (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori). Sono previste quote di riserva per le persone con disabilità, appartenenti alle categorie protette e militari volontari in congedo.
Per partecipare al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Possono presentare domanda anche i familiari dei cittadini italiani non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e i cittadini di Paesi terzi che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
- età non inferiore a 18 anni;
- idoneità fisica all’impiego;
- aver ottemperato alle disposizioni di legge sul reclutamento militare, laddove espressamente previste;
- godimento dei diritti civili e politici;
- assenza di provvedimenti di destituzione, dispensa o licenziamento dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.P.R. 9/5/1994 e art. 55-quater del D. Lgs. n. 165/2001;
- non essere stati dichiarati decaduti da un impiego ai sensi dell’art. 127, comma 1 lett. d) del T.U. delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato a cui al D.P.R. 10/1/1957, n. 3;
- assenza di condanne penali definitive o provvedimenti definitivi del Tribunale o condanne o provvedimenti di cui alla L. 27/03/2001 n. 97 che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione;
- assenza di interdizione o sottoposizione a misure che per legge escludono l’accesso agli impieghi presso la Pubblica Amministrazione;
- assenza di condanna, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro II del codice penale, per le finalità in cui l’art. 35-bis, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 30/3/2001 n. 165;
- non essere in godimento del trattamento di quiescenza.
Le qualifiche richieste
In base al profilo professionale, è inoltre richiesto il possesso del seguente titolo di studio:
• diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale o equivalente per il profilo di operatore del mercato del lavoro;
• laurea di primo livello, laurea triennale, diploma di vecchio ordinamento, laurea specialistica o laurea magistrale per il profilo di specialista del mercato del lavoro.
In applicazione del d.l. n. 50/2022, art. 34, è previsto il riconoscimento di un punteggio aggiuntivo, fino a un massimo di 5 punti, per i candidati che abbiano prestato attività lavorativa per Anpal Servizi attinente alle funzioni e compiti del funzionamento del Reddito di cittadinanza e del programma Gol (cosiddetti “navigator”) o che abbiano avuto precedenti rapporti di lavoro con Veneto Lavoro.