Con il Decreto Dirigenziale n. 263 del 14.4.2023 la Regione Campania ha approvato l’Avviso Pubblico per l’erogazione di incentivi alle aziende del settore turismo con una dotazione finanziaria complessiva di € 16 milioni.L’avviso è rivolto alle imprese private del Settore Turistico costituite in forma di ditta individuale, micro, piccola, media e grande impresa che assumono lavoratori in qualità di dipendenti o attivano tirocini presso un’unità operativa ubicata nella Regione Campania.
La misura ha carattere retroattivo e ricomprende le assunzioni effettuate a decorrere dal 1° aprile 2023.
Gli incentivi previsti sono tesi ad incrementare l’occupabilità dei lavoratori mediante l’attivazione di contratti di lavoro, valorizzando il lavoro più stabile e al fine di sostenere il processo di destagionalizzazione.
I Bonus assunzionali sono così modulati:
- per assunzioni a tempo indeterminato: contributo una tantum pari a € 7.000;
- per assunzioni a tempo determinato ≥ 6 mesi: contributo una tantum pari a € 2.500;
- per trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine: contributo una tantum pari a € 4.500;
Per gli incentivi per i tirocini si prevede:
- contributo una tantum pari a € 2.500 per tirocini extracurriculari ≥ 4 mesi attivati a favore di personale con età ≤ 25 anni.
I soggetti richiedenti potranno presentare istanza mediante la piattaforma https://servizi-digitali.regione.campania.it/ a partire dalle ore 12:00 del giorno 2 maggio 2023.
Erogazione dell’incentivo
L’incentivo verrà erogato dopo:
- la conclusione del contratto di lavoro a tempo determinato;
- 6 mesi dalla trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a indeterminato;
- 12 mesi dall’inizio del contratto a tempo indeterminato;
- la conclusione del tirocinio;
I beneficiari dovranno presentare richiesta di erogazione sulla piattaforma dedicata, allegando le ricevute dei pagamenti effettuati tramite bonifico bancario degli stipendi o delle borse di tirocinio dei destinatari.
I Bonus assunzionali non sono cumulabili con altri aiuti aventi le medesime finalità ed i medesimi destinatari ove esplicitamente vietato dai dispositivi nazionali vigenti in materia o con quelli già oggetto di programmazione della Regione o con quelli finanziati/cofinanziati con risorse provenienti dall’Unione Europea.