Per una categoria di lavoratori, a giugno, la busta paga sarà più ricca grazie al pagamento della prima tranche del bonus una tantum prevista dal recente rinnovo del CCNL di settore.
È in arrivo il pagamento di importo pari a 250 euro. A settembre gli altri 200 euro previsti.
Busta paga più ricca, nel mese di giugno 2024, per una categoria di lavoratori, che potrà beneficiare del bonus una tantum previsto dal recente rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro. O, almeno, della prima delle due tranche previste.
Stiamo parlando dei lavoratori e delle lavoratrici a cui viene applicato il CCNL Misericordie e Istituzioni Socio Assistenziali-Anpas.
A giugno 2024, infatti, a questi lavoratori spetterà in busta paga la prima tranche del bonus una tantum da 450 euro. La prima tranche sarà di importo pari a 250 euro.
La seconda tranche è invece prevista con la retribuzione del mese di settembre 2024 e avrà un importo pari a 200 euro. Questo bonus equivale al ristoro per i mancati aumenti degli anni 2020-2021.
Il bonus una tantum spetterà ai lavoratori in forza all’atto di sottoscrizione definitiva del rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, ovvero a coloro che erano dipendenti al 2 febbraio 2024.
L’erogazione sarà corrisposta senza distinzione di tipologia di contratto o di presenza: quindi anche a chi è in apprendistato o a tempo determinato, ma anche in caso di assenza del lavoratore e indipendentemente dal mese di inizio dell’attività lavorativa nel corso del 2020 e del 2021.
Per i lavoratori in part-time, invece, la cifra sarà riproporzionata in base al loro orario contrattuale.
Il rinnovo contrattuale, sottoscritto nel mese di febbraio, contiene diverse novità. Innanzitutto, grazie all’accordo sono stati unificati i due contratti Anpas e Mistericordie, con l’equiparazione alle retribuzioni del CCNL Croce Rossa 2020/2022.
E non è tutto: grazie al rinnovo, relativo al periodo 1 gennaio 2020-31 dicembre 2022, le sigle sindacali sono riuscite ad ottenere aumenti economici dall’1 dicembre 2022 con pagamento delle relative quote arretrate e anche l’erogazione dei ratei delle tredicesime 2022/2023 con diverse ricorrenze, il riconoscimento del 100% della retribuzione per la maternità, l’introduzione di due giorni di permesso retribuito per figli fino ad otto anni di età, l’introduzione di specifici permessi per visite mediche, terapie ed esami diagnostici, la salvaguardia di alcune specificità di miglior favore dei CCNL di provenienza.
L’obiettivo è ora quello di arrivare ad un contratto unico di settore del trasporto sanitario e di emergenza urgenza extraospedaliera Anpas/Misteridordie e Croce Rossa per il prossimo rinnovo, ovvero quello riguardante il triennio 2023/2025.