Lo scorso marzo l’Inps ha pubblicato sul proprio portale l’aggiornamento della piattaforma online per presentare le domande di Bonus Nido 2023, la cui scadenza è fissata per il prossimo 31 dicembre.
In parallelo, il messaggio Inps del 2 marzo 2023 numero 889 ha riepilogato i requisiti, le modalità di presentazione delle domande e gli importi del contributo in base all’ISEE.
Per agevolare ulteriormente gli utenti l’Inps ha fatto ricorso anche ad un video-tutorial dal titolo “Domanda Bonus Asilo Nido 2023”. Il contributo è presente anche sul profilo ufficiale dell’Inps su Youtube “INPS Canale ufficiale”.
il video si concentra sulla descrizione dei passaggi necessari per compilare online e trasmettere all’Inps la domanda di accesso alla prestazione.
Domanda di Bonus nido 2023: collegarsi al sito Inps
Sostegni, Sussidi e Indennità – Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”, in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.
si presentano quattro opzioni:
- Inserimento;
- Allegazione, con le funzioni “Allega documenti di spesa” e “Allega altri documenti”;
- Gestione, con le funzioni “Consultazione pagamenti”, “Consultare domanda inviata”, “Inviare richiesta di variazione della domanda”, “Consultare le evidenze e le news”;
- Informazioni, con i link al video tutorial, alle faq, al manuale utente ed alle notizie generali.
La prima opzione della lista è quella necessaria per creare una nuova istanza, oltre che per:
– Verificare, modificare e completare la bozza preesistente;
– Verificare, modificare e completare la precompilata creata dal sistema.
Da notare che, in alternativa alla domanda online, è possibile rivolgersi agli enti di patronato, grazie ai servizi telematici offerti dagli stessi.
Domanda Bonus Nido 2023: inserire i dati
Cliccando su “Inserimento” la prima pagina della piattaforma permette di selezionare il tipo di beneficio tra:
- Contributo per il pagamento della retta dell’asilo;
- Contributo per il pagamento del supporto domiciliare;
a seguire, l’evento per cui spetta il Bonus tra:
- Nascita;
- Affidamento Temporaneo / Collocamento etero familiare;
- Affidamento Preadottivo nazionale;
- Affidamento Preadottivo internazionale;
- Adozione Nazionale;
- Adozione Internazionale.
Le altre informazioni richieste nella prima pagina sono:
- Cognome, nome, cittadinanza e codice fiscale del richiedente;
- Codice fiscale del minore o codice fiscale provvisorio per i minori nati all’estero.
I dati dell’Asilo nido e la frequenza
La seconda pagina della domanda riguarda i dati dell’asilo nido e della frequenza del figlio. A tal proposito è necessario indicare:
- Se trattasi di una struttura pubblica / convenzionata o privata;
- Denominazione, partita IVA / codice fiscale della struttura;
- Mensilità per le quali si intende richiedere il beneficio.
Trattandosi di una prestazione a pagamento diretto da parte dell’Inps, nella domanda è necessario selezionare (terza pagina) il canale tramite il quale ricevere le somme, tra:
- Pagamento in Conto Corrente Italiano;
- Pagamento tramite bonifico domiciliato presso lo sportello postale;
- Pagamento su Carta Prepagata;
- Libretto bancario;
- Libretto postale;
- Pagamento su Conto Corrente Estero.
Riepilogo e salvataggio domanda di Bonus Nido 2023
Le tre restanti sezioni della domanda online sono dedicate a:
- Dichiarazioni di responsabilità;
- Riepilogo domanda;
- Domanda salvata.
Cos’è il Bonus Nido
un contributo riconosciuto per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
La successiva Legge 27 dicembre 2019 numero 160 ha elevato l’importo del sussidio fino ad un massimo di 3 mila euro, rispetto al precedente tetto di 1.000 euro.
Da notare che la somma massima erogabile ai beneficiari varia in funzione dell’Isee minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione.