I genitori di bambini nati nel 2024 con un altro figlio minore di 10 anni e con un Isee minorenni in corso di validità fino a 40mila euro potranno avere un bonus nido per il pagamento della retta in caso di frequenza di questa struttura pari a 3.600 euro su base annua (dieci rate da 327,27 euro e una da 327,30 euro).
Lo chiarisce l’Inps in un messaggio (1024 dell’11 marzo; “Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati e per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione. Domande per l’anno 2024”) su quanto previsto dalla legge di Bilancio (legge 213 del 2023).
Con questa comunicazione l’istituto di previdenza ricorda che è disponibile per quest’anno la procedura di inserimento delle domande di agevolazione a sostegno delle famiglie, e fornisce le indicazioni operative per presentare richiesta.
Le novità della manovra
L’Inps ricorda che questo contributo è stato maggiorato dalla legge di bilancio per i bambini nati quest’anno con un fratello/sorella con meno di 10 anni ma che un contributo è previsto in base alla legge di Bilancio per il 2017 per i bambini con meno di tre anni.
Come e chi deve fare domanda
La domanda di contributo deve essere presentata entro il 31 dicembre 2024, dal genitore o dal soggetto affidatario del minore stesso.
La richiesta va inoltrata, corredata della relativa documentazione, esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali: portale web dell’Istituto, utilizzando gli appositi servizi raggiungibili sul sito www.inps.it, autenticandosi tramite la propria identità digitale: SPID di livello 2 o superiore, Carta di Identità Elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei Servizi (CNS); istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.
In particolare, il servizio online di presentazione della domanda, denominato “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”, è raggiungibile dal sito dell’Istituto, digitando nel motore di ricerca “bonus nido”.
I due contributi
Al momento della presentazione della richiesta, occorre indicare a quale dei due contributi intende accedere (contributo per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e/o privati o contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche) e, qualora si intenda fruire del contributo per più minori, occorre presentare una domanda per ciascuno di essi.
Nel caso di domanda di contributo per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione deve essere allegata un’attestazione, rilasciata da un pediatra di libera scelta, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di una grave patologia cronica.