Assegno di inclusione: destinatari, benefici, timeline
L’assegno di inclusione, operativo dal I° gennaio 2024, prevede un’integrazione al reddito per le famiglie con componenti minorenni, con almeno 60 anni di età o con disabilità e per le persone in condizione di svantaggio inserite in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali.
Destinatari
Sono legittimati a richiedere l’attivazione di un percorso di inclusione sociale e lavorativa i residenti in Italia da almeno 5 anni di cui gli ultimi 2 in via continuativa.
Le persone tra i 18 e i 59 anni con ISEE fino a 6.000 euro, che siano in possesso degli ulteriori requisiti richiesti.
Possono attivare il percorso di formazione e attivazione lavorativa, rilasciando la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e comprovando di essersi rivolte ad almeno 3 agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione.
Le famiglie che includono componenti minori, disabili, con almeno 60 anni di età o in condizione di svantaggio accertato dall’inserimento in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali che abbiano i requisiti richiesti.
Fino alla naturale scadenza e comunque non oltre il 31 dicembre 2023, i nuclei familiari percettori del “Reddito di Cittadinanza” che abbiano al loro interno componenti minorenni, oltre i 60 anni o con disabilità continuano a percepire i benefici economici della misura.
Benefici
Le misure prevedono i seguenti benefici:
- per aiutare gli individui a trovare un’occupazione, è riconosciuto l’accesso a taluni strumenti di politiche attive del lavoro quali programmi di formazione, progetti utili alla collettività, servizio civile universale e offerte di lavoro adeguate alle caratteristiche e alle competenze di ognuno. Quando tale percorso viene avviato, per la sua durata, è previsto un beneficio economico di 350 euro mensili erogato con bonifico. Vale per la durata delle attività formative o delle altre iniziative indicate, per un massimo di 12 mesi;
- ai beneficiari dell’Assegno di inclusione è riconosciuto un beneficio economico quale integrazione mensile al reddito familiare e un contributo per l’abitazione concessa in locazione. Il beneficio economico viene erogato per 18 mesi tramite uno strumento di pagamento elettronico ricaricabile “Carta di Inclusione”. Questo può essere rinnovato per 12 mesi.
Timeline
La deadline del “Reddito di Cittadinanza” è fissata alla scadenza della fruizione della settima mensilità. Con la precisazione che rimane in vigore unicamente per le famiglie che hanno un componente minorenne, disabile o con almeno 60 anni di età, e comunque non oltre la data del 31 dicembre 2023. A decorrere dal I° gennaio 2024, anche tali categorie a cui si aggiungono gli individui che si trovano in una condizione di svantaggio. Essi dovranno proporre istanza per richiedere l’attivazione della misura “Assegno di inclusione” al fine di continuare a beneficiare dell’integrazione al reddito