Alluvioni: domande per la cassa integrazione emergenziale
Da giovedì 15 giugno sarà possibile presentare le domande all’Inps per la cassa integrazione emergenziale dei dipendenti delle zone colpite dalle recenti alluvioni nelle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Stesso termine anche per gli autonomi e i professionisti che intendono richiedere l’indennità una tantum.
Le parole del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone
Nel giorno della pubblicazione delle due circolari operative n. 53 e 54 dell’Inps, il Ministro ha affermato
“Seguiamo passo passo l’avvio del nuovo ammortizzatore sociale unico al fine di garantire tempi celeri in tutte le fasi della procedura, inclusi i pagamenti delle indennità. C’è il massimo impegno a dare il prima possibile gli aiuti necessari alle popolazioni colpite dal maltempo“.
Il Ministro continua: “Il confronto con i rappresentanti istituzionali dei territori colpiti sarà costante così da monitorare tutte le azioni messe in campo per la ripartenza“.
Circolari operative n. 53 e 54 dell’Inps
Con queste due circolari si forniscono le istruzioni per la presentazione delle istanze. Queste ultime sono rivolte a
- subordinati,
- lavoratori agricoli,
- autonomi
- professionisti,
- iscritti a forme di previdenza non Inps.
Erogazione indennità
Sarà direttamente l’Inps ad erogare l’indennità, in modo da evitare ulteriori oneri alle imprese danneggiate. Confermati infine, i fondi messi a disposizione per il lavoro con il Decreto Alluvioni: oltre 900 milioni di euro di cui 620 per la cassa integrazione emergenziale e 253,6 per l’indennità una tantum destinata ad autonomi e professionisti.
Consulta nel dettaglio le circolari Inps: