Aggiornato costo del lavoro per dipendenti dei servizi di pulizia. Il Ministero del Lavoro adotta il decreto che aggiorna il costo medio orario del personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia. Quindi esercente nei servizi di disinfestazione e servizi integrati/multiservizi, in maniera distinta per gli operai e per gli impiegati sia a livello nazionale che a livello provinciale. Il decreto, con le relative tabelle, tiene conto dei recenti rinnovi contrattuali in questo settore.
Aggiornato costo del lavoro per dipendenti da imprese di pulizia
Nella narrativa del decreto licenziato dal Ministero si cita l’attivita’ di disamina del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro siglato l’8 giugno 2021 tra Anip Confindustria, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi di Lavoro, Unione Servizi Confapi, Federazione Italiana Lavoratori Commercio, Turismo e Servizi (Filcams Cgil), Federazione Italiana Sindacati Addetti servizi Commerciali affini e del Turismo (Fisascat Cisl), Uil Trasporti Uil.
Aggiornato costo del lavoro di concerto con le organizzazioni
Oltre al rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente
da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfestazione e servizi integrati/multi servizi, siglato il 26 novembre 2021. E firmato da Federazione Nazionale imprese di pulizia (FNIP) con l’assistenza di ConfCommercio e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uil Trasporti Uil. Quindi dai datori di lavoro e dai lavoratori firmatari dei richiamati contratti collettivi nazionali, al fine di acquisire i necessari elementi di costo variabili e peculiari per il settore.
Gia’ il 22 aprile e il 19 maggio 2022 le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori hanno condiviso le tabelle del costo orario medio. E al termine della disamina degli accordi territoriali stipulati nell’ambito del contratto si e’ ritenuto necessario valutare il costo della manodopera anche in relazione ai diversi accordi collettivi integrativi coesistenti nello stesso territorio provinciale.
Le oscillazioni che determinano il costo del lavoro
Il decreto licenziato il 6 giugno dal Ministero stabilisce che il costo del lavoro è suscettibile di oscillazioni. In relazione ad eventuali benefici (contributivi, fiscali od altro) previsti da disposizioni normative di cui l’impresa può usufruire.Oppure ad eventuali oneri derivanti dall’applicazione di accordi integrativi aziendali, nonché specifici costi inerenti ad aspetti logistici (indennità di trasferta, lavoro notturno, ecc.). E infine ad oneri derivanti da specifici adempimenti connessi alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.