Adeguamento statuti: secondo correttivo Riforma dello Sport
Con la pubblicazione nella G.U. del 4/9/2023 del decreto legislativo 120/2023, è entrato in vigore il secondo correttivo alla Riforma dello Sport.
Quali sono le novità apportate dal secondo correttivo ai decreti legislativi 36/2021 e 39/2021 per il mondo sportivo dilettantistico?
ADEGUAMENTO STATUTI
Entro il 31 dicembre 2023 le ASD e le SSD dovranno adeguare lo statuto per renderlo conforme alle nuove disposizioni legislative. Pena la cancellazione dal Registro delle attività sportive. Allo scopo, stiamo aggiornando il nostro modello di statuto, che sarà disponibile entro la fine di settembre.
Sicuramente andrà adeguato almeno l’oggetto sociale che dovrà prevedere letteralmente quanto segue.
- esercizio in via stabile e principale dell’organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche, ivi comprese la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica.
Le ASD che sono iscritte anche al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) non dovranno inserire la suddetta previsione, in quanto per esse non vige l’obbligo di organizzare e gestire in modo prevalente l’attività sportiva.
E’ inoltre necessario prevedere negli statuti la possibilità di svolgere attività strumentali e secondarie rispetto alle attività istituzionali, secondo criteri e limiti che saranno definiti con un apposito decreto. In caso contrario, non sarà possibile esercitarla.
Analogamente a quanto previsto per il Terzo Settore, la delibera dell’assemblea, in seduta straordinaria, non sarà soggetta a imposta di registro. Questo comporta che la registrazione sarà gratuita, non essendo dovuti nemmeno i bolli per le ASD/SSD iscritte al RASD.
Gli statuti adeguati andranno trasmessi al RASD: atti costitutivi e statuti andranno trasmessi anche in fase di nuove iscrizioni.