“Supporto per il lavoro” in Sardegna: attiva la nuova piattaforma
I Centri per l’Impiego dell’Aspal sono a disposizione dei cittadini per aiutarli durante la fase transitoria del Reddito di cittadinanza. Nei giorni scorsi, i percettori sospesi dal RdC hanno ricevuto email e sms con tutte le informazioni riguardanti le nuove misure di politica del lavoro. Ora, i sospesi che non hanno definito ancora il Patto GOL, saranno contattati personalmente dagli operatori dei CPI per fissare un appuntamento per sottoscrivere il Patto stesso.
‘Supporto per la formazione e il lavoro’
Una delle nuove misure di politica attiva realizzata per assistere gli ex beneficiari del Reddito di cittadinanza. In Sardegna risulta sospesa la domanda a 4950 percettori. Di questi 1760 non sono stati ancora presi in carico dai Centri per l’impiego, i quali provvederanno a convocarli nelle prossime settimane.
La Regione Sardegna si è impegnata ad accompagnare i cittadini nella fase di transizione dal Reddito di cittadinanza alla nuove misure previste dal Governo attraverso l’intervento dell’assessorato regionale al Lavoro e di Aspal. Questi dovranno prevenire qualsiasi forma di tensione o disagio sociale e garantire la riuscita, nei tempi prefissati, del nuovo sistema di presa in carico degli ex-percettori del RdC. Coloro che non beneficeranno più del reddito potranno fruire della nuova misura governativa ‘Supporto per la formazione e il lavoro’.
I nuovi strumenti saranno resi operativi attraverso un programma strutturato di politiche attive del lavoro che comprende piani di formazione mirata alle esigenze delle imprese e i cantieri di lavoro per tutti i profili professionali.
La maggior parte dei percettori del RdC risulta già iscritta al Programma GOL, programma che prevede l’ingresso dei privati accreditati per l’erogazione dei servizi per il lavoro, l’incrocio tra la domanda e l’offerta di lavoro, l’orientamento, l’accompagnamento al lavoro e i tirocini.
Chi ha ricevuto comunicazioni dall’Inps e ha i requisiti può aderire alla nuova misura tramite il portale SIISL e presentare la domanda sul sito. Oppure si può chiedere l’assistenza di un Patronato/Caf.
Successivamente sarà necessario firmare il Patto digitalizzato sul SIISL e sottoscrivere o aggiornare un Patto di Servizio GOL nei Centri per l’impiego. A questo punto si potrà scegliere una politica attiva del lavoro per ricevere una indennità di 350 euro. Questa sarà possibile riceverla per un massimo di 12 mesi per ogni singolo componente del nucleo che inizi a frequentare una politica attiva del lavoro.