Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, in una informativa al Senato sul Reddito di Cittadinanza, ha fatto delle dichiarazioni importanti sul lavoro.
Le parole del Ministro
“La previsione di misure di contrasto della povertà e di promozione dell’inclusione sociale in questo senso è istanza avvertita dal governo. La nostra sollecitudine e attenzione sui rischi di marginalità sociale sono credo evidenti e innegabili. Non rinunciamo, però, a vedere nel lavoro il rimedio vero alla povertà. Questo pur consapevoli che il bisogno è generalmente multidimensionale e che alla povertà reddituale si accompagnano spesso la povertà educativa e altre forme di deprivazione sociale. Continuiamo a credere che il lavoro sia sempre il mezzo migliore per porre rimedio duraturo alle condizioni di indigenza. Accanto a robusti presidi di servizi sociali occorre definitivamente costruire il sistema di politiche attive del lavoro per l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro. Tutti devono avere diritto a rendere reversibili i loro percorsi di vita”.
Nel perimetro delle prerogative e responsabilità ministeriali ci sono l’istruzione, la formazione professionale per il contestuale assolvimento dell’obbligo di istruzione e per il conseguimento di qualifiche e diplomi professionali subito spendibili nel mercato del lavoro e le politiche sociali”.