Permessi per l’assistenza di persone disabili
Di cosa si tratta
Si tratta di permessi retribuiti per i lavoratori disabili gravi e/o per i lavoratori con familiari disabili in situazione di gravità.
Chi ne ha diritto
Spettano a tutti i dipendenti:
- disabili in situazione di gravità;
- genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità;
- coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto, parenti o affini entro il terzo grado di familiari disabili in situazione di gravità.
Quanto usufruirne
I lavoratori disabili in situazione di gravità possono beneficiare in alternativa di:
- permessi orari retribuiti rapportati all’orario giornaliero di lavoro
- tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore.
Il coniuge, la parte dell’unione civile, il convivente di fatto, i parenti e gli affini della persona disabile in situazione di gravità possono beneficiare di:
- tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore.
genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità minori di tre anni possono beneficiare in alternativa di:
- tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore;
- prolungamento del congedo parentale;
- permessi orari retribuiti rapportati all’orario giornaliero di lavoro.
I genitori, anche adottivi o affidatari, di figli disabili in situazione di gravità di età compresa tra i tre e i dodici anni di vita, possono beneficiare in alternativa di:
- tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore;
- prolungamento del congedo parentale.
I genitori, anche adottivi o affidatari di figli disabili in situazione di gravità oltre i 12 anni di età, possono beneficiare di tre giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore.
Quanto vengono pagati
- i permessi fruiti a giorni e i permessi fruiti a ore sono retribuiti con un’indennità pari alla normale retribuzione;
- i permessi fruiti a titolo di prolungamento del congedo parentale fino al dodicesimo anno di vita del bambino o, in caso di adozione o affidamento, fino 12 anni decorrenti dalla data di ingresso in famiglia del minore, saranno indennizzati al 30% della normale retribuzione.
La quota della tredicesima mensilità, o altre mensilità aggiuntive, è inclusa nella retribuzione giornaliera da prendere a riferimento per il calcolo dell’indennità e pertanto già corrisposta a carico dell’Istituto. Il pagamento per i lavoratori dipendenti aventi diritto viene anticipato dal datore di lavoro che la recupera a conguaglio con i contributi INPS.
Come effettuare la richiesta
La presentazione delle domande dei permessi retribuiti deve essere effettuata online all’INPS attraverso il servizio dedicato.
In alternativa, si può fare domanda tramite:
- Contact center;
- Enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.