Festa del papà: congedo di paternità obbligatorio.
Quando si parla di papà si parla anche di lavoratori. Ai quali bisogna fornire le modalità migliori affinché ci sia equilibrio tra l’attività lavorativa e la vita familiare.
È stato infatti introdotto il “congedo di paternità obbligatorio”, riconosciuto al padre lavoratore dipendente per un periodo di 10 giorni lavorativi (20 in caso di parto plurimo). Quest’ultimo otterrà una indennità giornaliera pari al 100% della retribuzione.
I giorni di congedo non sono frazionabili ad ore e possono essere fruiti anche in modo non continuativo, nel periodo tra i 2 mesi precedenti la data presunta del parto ed i 5 mesi successivi. Tali giorni sono fruibili anche durante il congedo di maternità della madre lavoratrice e sono riconosciuti anche al padre che fruisce del congedo di paternità alternativo di cui all’art. 28 del D.Lgs. n. 151/2001.
Il datore di lavoro è tenuto al riconoscimento del congedo richiesto dal lavoratore, diversamente, il suo rifiuto, opposizione od ostacolo all’esercizio dei diritti di assenza dal lavoro di cui all’articolo 27-bis, sono puniti con la sanzione amministrativa da euro 516 ad euro 2.582.
Buona festa del papà a tutti i lavoratori.