Settimana corta e stipendio invariato.

Settimana corta e stipendio invariato.

La Magister Group offre settimana lavorativa corta e stipendio invariato.

L’azienda dal 1º febbraio sperimenterà la settimana lavorativa di 4 giorni, lasciando invariato lo stipendio dei dipendenti.

Come funziona?

Si intende ridurre il monte ore da 40 a 32 settimanali. Mantenendo però lo stesso stipendio. Questo per dare ai dipendenti la possibilità di avere maggior tempo libero, di vivere più serenamente il lavoro e di essere più produttivi.

Simona Lombardi, amministratore delegato del gruppo, ha dichiarato “abbiamo pensato di offrire ai nostri dipendenti più tempo libero da trascorrere con la famiglia o per coltivare i propri interessi. Ci aspettiamo un aumento della produttività, come è successo nel Regno Unito quando sono stati lanciati progetti analoghi. Quando abbiamo annunciato la novità i nostri dipendenti sono stati felicissimi, e da quel momento vengono al lavoro con il sorriso”.

Alla base non di questa decisione non c’è una questione di risparmio energetico, perché gli uffici restano sempre aperti dal lunedì al venerdì, ma piuttosto di welfare nel gruppo.

La proposta ha avuto come effetto 1.550 candidature. Le quali ora sono sottoposte ad un’attenta selezione, per valutare le motivazioni alla base della candidatura, che non deve essere quella di lavorare meno rispetto ad altri.

Dal primo febbraio partirà quindi la settimana corta, con una nuova organizzazione del lavoro che verrà monitorata trimestralmente.

Dopo il 31 dicembre 2023 si tireranno le somme della sperimentazione, per decidere se proseguire con il progetto pilota o accantonarlo.

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La formazione rappresenta  un valore  in quanto momento di crescita personale e professionale, ed al contempo un investimento “intangibile” per il futuro.

U.N.Si.L, da sempre, si adopera per l’adeguamento  e  la riqualificazione della forza lavoro esistente.

La formazione  intesa come un insieme di momenti, di contenuti e di attività, accompagnata da  un efficace metodo di apprendimento, accresce le  qualità  del soggetto, rendendolo padrone del proprio cammino professionale, e come tale competitivo all’interno di un mercato del lavoro sempre più complesso ed esigente,  mentre  per chi è già inserito in un contesto lavorativo contribuisce al miglioramento delle proprie prestazioni, contribuendo di converso anche ad  aumentare il proprio rendimento all’interno dell’azienda.

L’ Ufficio Legale esprime l’impegno di U.N.Si.L. per la tutela e la difesa dei diritti di tutti i lavoratori.
Con una rete di legali convenzionati, dotati della  massima esperienza e specializzazione, presenti su tutto il territorio nazionale e coordinati dall’ufficio legale centrale, viene assicurata ai propri iscritti un’assistenza continua e qualificata, non solo  in  materia giuslavoristica e  previdenziale, ma anche in tutti gli altri settori che possono interessare i propri iscritti, come  liti condominiali, locazioni, infortunistica, controversie mediche e sanitarie, controversie in materia di contratti, separazioni e divorzi, cause ereditarie, divisioni, a tariffe agevolate.

Tra i compiti che U.N.Si.L.si impegna a rivestire rientra l’attività di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro, ovvero  di ricerca, selezione, e ricollocazione del personale.

U.N.Si.L. supporta costantemente i propri iscritti  in cerca di occupazione. L’attenzione è rivolta non solo ai giovani, che si apprestano a fare il loro ingresso, per la prima volta, nel modo del lavoro, ma anche a disoccupati, cassintegrati, e  persone con disabilità, pianificandone in modo efficace la candidatura, mediante un’attenta analisi di conoscenze e capacità personali, comparate con le richieste  provenienti dalle esigenze di mercato, raccolta dei curricula,  preselezione, costituzione di banche dati, redazione di  un progetto professionale, ed effettuazione, su richiesta del committente.

La rappresentanza sindacale dei lavoratori costituisce un elemento fondamentale del tessuto democratico del nostro paese: attraverso di essa milioni di lavoratori danno voce nelle aziende in cui lavorano ai loro diritti ed attraverso la contrattazione cercano, invece,  di realizzare un equilibrio tra le esigenze delle aziende e quelle delle persone che vi lavorano. Il riferimento legislativo principale per la regolazione della rappresentanza sindacale in azienda si trova nella legge 300 del 20/5/1970 detta Statuto dei Lavoratori, che affida poi alla contrattazione la realizzazione dei principi in essa stabiliti.

 

Ed è proprio attraverso la contrattazione di I° e II° livello, ed il confronto con le Istituzioni, che U.N.Si.L. si fa carico non solo di rappresentare i bisogni del lavoro, ma più in generale quelli dei cittadini e delle comunità, profondamente mutati a causa delle dinamiche economiche, demografiche e migratorie di questi anni, e della recente pandemia da Covid-19, per favorire la ripresa degli investimenti pubblici e privati a partire dai bisogni prioritari dei territori.