La tredicesima è una mensilità aggiuntiva che viene retribuita ai lavoratori, nel periodo antecedente alle festività natalizie. Ciò che determina l’importo della tredicesima sono le giornate lavorative del dipendente, che contribuiscono a generare una retribuzione differita.
Quando arriva la tredicesima?
Arriva entro Natale, insieme alla busta paga di dicembre, il giorno in cui viene retribuita è indicato nel contratto lavorativo. I primi a riscuoterla sono i pensionati, che la trovano nel cedolino dal 1° dicembre, poi è il turno di tutti gli altri lavoratori sia dipendenti che statali.
Come si calcola?
Per calcolarla bisogna quindi moltiplicare la retribuzione lorda mensile per il numero di mesi lavorati, e dividere per 12. Con lo stesso calcolo si può ottenere l’importo della tredicesima per i pensionati.
A chi spetta?
La tredicesima a differenza della quattordicesima e della quindicesima , che sono previste solo da alcuni contratti, spetta per legge a tutti i dipendenti a tempo determinato o indeterminato ma anche agli apprendisti e part-time.
Spetta anche ai lavoratori domestici (colf, badanti ecc.), pensionati e a chi percepisce la reversibilità.
Ricordiamo anche che NON spetta ai lavoratori parasubordinati (sono delle categorie particolari di lavoratori, in cui il rapporto tra il collaboratore e il committente presenta caratteristiche sia del lavoro di tipo autonomo sia del lavoro dipendente), lavoratori a progetto, partite IVA, stagisti, lavoratori autonomi e nemmeno ai percettori di assegno di accompagnamento.
Chi prende la disoccupazione Naspi non ha diritto alla tredicesima.