La PA prosegue l’iniziativa di reclutamento annunciando altre 6.500 nuove posizioni a tempo indeterminato presso i ministeri e gli enti pubblici principali.
I bandi di concorso sono in fase di preparazione dopo l’approvazione di un decreto emanato dalla presidenza del Consiglio.
Le selezioni avverranno tramite concorsi pubblici e attraverso il rinnovo delle graduatorie esistenti.
Le opportunità di lavoro sono distribuite in vari settori, con il ministero della Giustizia che propone oltre un terzo delle nuove posizioni disponibili.
Anche il ministero dell’Economia, dell’Agricoltura, l’Inail e l’Enac offriranno nuove opportunità di impiego, rivolte sia a diplomati che laureati.
Questo sforzo di reclutamento mira a rinnovare il personale della PA, considerando che l’età media dei dipendenti supera i 50 anni.
Inoltre, attraverso in PA, accessibile anche tramite un’app creata in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli, si forniscono strumenti digitali per accedere e candidarsi a queste opportunità di lavoro.