Piattaforma SIISL aperta a cittadini e imprese.
Dal 18 dicembre 2024 l’ufficio per il lavoro entra nelle case. I cittadini italiani e stranieri possono infatti accedere alla piattaforma SIISL per navigare tra le offerte di lavoro o formazione a disposizione nel sistema e caricare il proprio curriculum vitae così da consentire al sistema di proporre gli annunci più rispondenti alle competenze indicate. Per farlo
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 138 funzionari sanitari, nei ruoli del personale dell’INPS.
Con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 120 del 4 dicembre 2024 è stato indetto il “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 138 funzionari sanitari, nei ruoli del personale dell’INPS“. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica, compilando il format di candidatura sul Portale di
Privacy : Certificati malattia, riservatezza anche per dati indiretti sulla salute.
Le certificazioni che attestano la presenza in Ospedale, per giustificare un’assenza dal lavoro o l’impossibilità di partecipare ad un concorso, non devono riportare le indicazioni della struttura presso la quale è stata erogata la prestazione sanitaria, il timbro con la specializzazione del medico, o informazioni che possano far risalire allo stato di salute. È quanto
Formazione e lavoro a braccetto.
Doppio incentivo dal Fnc 3.0. La terza edizione del “fondo nuove competenze”, infatti, non solo finanzia ai datori di lavoro una parte del costo orario di lavoro per la formazione dei lavoratori dipendenti, ma eroga anche un bonus economico per ciascun disoccupato assunto al termine della formazione. A stabilirlo è il decreto 22 settembre 2022 che disciplina il finanziamento di processi per la transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro, stanziando 731 milioni di euro. Le domande di contributo si presentano
Cassazione: l’indennità di mensa si computa nella base di calcolo del TFR?
Con l’ordinanza n. 31719 del 10.12.2024, la Cassazione afferma che l’indennità di mensa non ha valore ontologicamente retributivo e, dunque, salva diversa previsione da parte dei contratti collettivi, non va considerata nella base di calcolo del TFR. Il fatto affrontato Il lavoratore ricorre giudizialmente al fine di chiedere il pagamento di differenze retributive sul TFR, stante il mancato inserimento di alcune voci nella relativa base di calcolo. La Corte d’Appello accoglie parzialmente la predetta domanda, ritenendo
Dimesso chi non va al lavoro.
Addio al lavoro dopo 16 giorni continui di assenze ingiustificate. Infatti, al 17mo giorno (se un diverso termine non è fissato dal Ccnl) il rapporto di lavoro s’intenderà risolto per volontà del lavoratore, cioè per dimissioni, ma senza necessità di eseguire la procedura telematica. In tal caso, il datore di lavoro dovrà inviare la CO (comunicazione obbligatoria di cessazione) e una nuova comunicazione all’ispettorato nazionale del lavoro, che potrà verificare la veridicità del fatto. A prevederlo è l’art. 19